Se passa dal mio blog qualche "montanaro" mi offende perche' in verita' le tigelle sono le formelle che una volta si usavano a cuocere "le crescenti",nel camino. Quindi il nome vero e':crescenti. Spero cosi' di poter ricevere il perdono per l'uso improprio della parola tigella avendone dato il vero e giusto significato.
Procediamo con la ricetta per 4/5 persone
1 kg di farina ,mezzo cubetto di lievito di birra sciolto in un po' di acqua tiepida, 3 o 4 noci di strutto e sale q.b.
Impastare come volete,anche a mano vengono benissimo, come la pizza,mettendo per ultimo il sale. Far lievitare qualche ora,poi procedere a fare delle palline,tirarle con il mattarello alte un cm circa e mentre le tirate tutte coprirle e lasciarle lievitare.Possono rimanere anche qualche ora e poi procedere alla cottura con l'attrezzo nella foto.
Eventulamente si possono congelare prima sui vassoi poi si mettono dentro ai sacchettini. Quando le volete usare ,si cuociono direttamente congelate.
Si farciscono con ogni cosa:salumi di tutti i tipi,lardo macinato insaporito da aglio e rosmarino e una volta spalmato sulla tigella calda si spolvera com parmigiano grattugiato,stracchino e rucola,nutella,marmellata,formaggi molli.
sono buonissime!! tigelle o crescenti che dir si voglia io le trovo buonissime!!
RispondiEliminaun abbraccio
Le voglio anch'io!!! Quanto sono belle...è così tanto che non le mangio che vorrei poter entrare nel monitor per arraffarne qualcuna!! Bravissima, buon weekend.
RispondiEliminanon le ho mai mangiate ma mi hai fatto venire una voglia, peccato che non ho l'attrezzo per le tigelle, un bacio
RispondiEliminasono bellissime...e che tavola golosa hai preparato!!!
RispondiEliminaquando hai un po' di tempo passa da noi per una cosuccia:))
un abbraccio dalle broccole
Ciao Anna Maria, quando surgeli le tigelle lo fai prima della lievitazione? Se si, poi cuocendole surgelate risultano soffici?
RispondiEliminaUn abbraccio Cornelia
Forte l'attrezzo per realizzarle! Ti sono venute uno spettacolo!
RispondiElimina@paola e stella:un abbraccio!!!
RispondiElimina@carmen e simo
@FeF:passo!!! un abbraccio
@maria cornelia:di solito surgelo quelle che mi avanzano quindi gia' lievitate.Le puoi tirare tutte e surgelarle senza problemi. Il rimanere soffice dipende anche dalla cottura,ieri sera ho cotto le surgelate e a me sembrano ancora piu' buone.. come e' andato l'incontro di domenica scorsa? ora vengo a trovarti... un abbraccio
anna maria
Non si possono fare senza l'attrezzo?
RispondiEliminaSe vai sul mio blog ci sono dei premi per te. Ciao Solema
gnam!! che voglia!!anche se le ho mangiate da una coppia di amici la settimana scorsa!
RispondiEliminaAnche noi le chiamiamo tigelle, credo d'altronde si chiamino così a Modena e nella Bassa, in montagna, dove c'era l'abitudine di cuocerle nelle "tigelle" come ben racconti tu, le chiamano Crescentine (che a Bologna, è il nostro gnocco fritto, giusto per confondere un po' le idee :-D )
Noi quando le surgeliamo le lasciamo dentro ai cestini da pasta fresca, intervallate da burazzi o carta forno, e poi le facciamo un po' scongelare prima di usarle, non sapevo si potessero cuocere anche congelate!
A casa mia abbiamo 3 o 4 tigelliere come la tua, ma ormai si usa più spesso quella a pietra refrattaria...per tirar su quelle ci vuol Maciste!
sempre per i soliti ragazzi del sabato sera? Ste breva!
RispondiEliminaciao a martedì, a smaltire un po'
@solema:no ci vuole la tigelliera. ne esistono pero' piu' modelli,da quello piu' semplice che ho usato io che si scalda direttamente sulla fiamma e costera' intorno ai 30 euro(penso!)e quelli elettrici che hanno sia l'alluminio come il mio o come dice Arietta quello con la refrettaria(che io ho ma e' rotto da circa...20anni..)che ha un costo ben superiore. se ti interessa posso informarmi.
RispondiElimina@mannu:i ragazzi sono i miei migliori clienti!ma che breva!!!adesso mi piace anche venire a nuoto!
@arietta:noi le chiamiamo tigelle e ogni tanto quando vadio in trasferta a Pavullo da mio fratello vengo guardata malissimo!
RispondiEliminaio le cuocio direttamente congelate e vengono bene..booh
Ciao Anna Maria
RispondiEliminail corso è andato molto bene, tutte felicissime e pronte a prepararsi le prime "pozioni". Mentre per me è stato molto impegnativo e non so se ripeterò l'esperienza di riunire 2 corsi in una giornata.
Domenica e lunedi prossimi andrò in montagna (dove la padella riposa) e sperimenterò le tigelle. Ti farò sapere.
Un riabbraccio Cornelia
Mamma mia che bontà, ma l'attrezzo dove lo posso trovare?
RispondiEliminaIo vivo a Firenze.
Ti ringrazio in anticipo, a presto.
Che buone le tigelle anch'io ho lo stesso strumento per cuocerle ;-) pensa che sabato sera ero da una amica che le ha preparate per cena hmmmmmmm !!!!
RispondiEliminaChe bella la tigelliera, non sai da quanto tempo la desidero!!!! Qui da me naturalmente non la trovo, dovro' fare un'apposita spedizione!!
RispondiEliminaBravissima! E le tigelle sono fantastiche!
RispondiEliminaCiao!
Fra
Ma che belle, e che meraviglia lo stampo! Non l'avevo mai visto!
RispondiEliminaEhi ragazze se volete ve lo spedisco!davvero!
RispondiEliminaanna maria